Consulenza automazione industriale: cos’è e quali sono i vantaggi

L’automazione industriale può migliorare il processo produttivo della tua azienda. I benefici di far parte del cambiamento avviato dall’industria 4.0 infatti sono tanti e per molte realtà riuscire a inserirsi al suo interno è prioritario.

In verità l’automazione industriale non è una novità degli ultimi anni, non a caso i primissimi esempi si rintracciano già durante il XIX secolo e nel 1900 era piuttosto diffusa. Il motivo per cui oggi se ne parla di più è perché la tecnologia ha fatto dei passi da gigante portando alla nascita dell’industria 4.0. L’automazione oggi è molto più performante, grazie per esempio ai robot collaborativi che collaborano appunto con il personale e spesso sono autosufficienti, in modo tale da agevolare il lavoro delle persone.

Ecco perché una consulenza in automazione industriale può rivelarsi indispensabile. Si tratta di un compito riservato ai professionisti ma, da parte nostra, cerchiamo di offrirti una visione il più ampia possibile di cos’è, cosa significa lavorare con i robot collaborativi e quali sono i benefici garantiti dall’automazione industriale.

Automazione industriale: cos’è

Analizziamo il termine automazione industriale. Per automazione si intende il meccanismo necessario per far funzionare una macchina o processo in modo automatico, cioè senza bisogno che un essere umano intervenga. Quando ci si riferisce al settore industriale perciò si parla di quelle tecnologie che consentono di controllare alcuni processi produttivi che in parte o totalmente non devono essere controllati da una persona.

Vengono quindi introdotti macchinari che sono capaci di svolgere specifiche azioni semplificando il processo ed eliminando quelle attività che non hanno nessun valore aggiunto nè per il processo che per il cliente. Per poter arrivare però a questa automazione priva di sprechi serve una consulenza preliminare così da capire quali sono le attività che non apportano valore. Se ciò non viene fatto si corre il rischio di automatizzare processi non necessari.

Vantaggi dell’automazione industriale

Il vantaggio dell’automazione industriale appare sin da subito lampante. Riduce il carico di lavoro per le persone, le macchine si assumono spesso il compito di svolgere quelli più difficili e duri da sostenere. Se prima tutto il lavoro veniva svolto esclusivamente dagli uomini, oggi si può contare su di un processo evolutivo che ha reso le macchine complici. Ci sono ovviamente sia degli aspetti positivi e altri negativi da tenere in considerazione.

Però non vanno considerati mai in termini assoluti visto che molto dipende dall’azienda. C’è per esempio chi usa l’automazione industriale per ridurre i posti di lavoro e risparmiare sulle risorse umane e chi invece, come valido contributo per migliorare appunto la produzione e velocizzare i processi. Come spiega per esempio l’azienda https://www.martecsrl.it/ sul suo sito, l’automazione industriale consente di portare sul tavolo prodotti e soluzioni nuove  e segue il ritmo di un mondo in continuo cambiamento.

Aumenta il fatturato

Grazie all’automazione della produzione può aumentare il fatturato. La linea produttiva viene incrementata e resa molto più veloce e continuativa. Quando un intero reparto viene automatizzato può sostenere 24 ore di lavoro al giorno, tutti i giorni dell’anno. Questo porta a un maggior guadagno e di conseguenza a un ritorno dell’investimento maggiore in tempi ridotti.

Maggior precisione

Le macchine sbagliano raramente e quando lo fanno, nella maggior parte dei casi è possibile correggere l’errore facilmente. Ciò significa che l’automazione ha permesso di raggiungere degli standard molto più elevati a favore del consumatore finale.

Meno azioni ripetitive per i dipendenti

Lo scopo dell’automazione industriale della produzione non è di sostituire i lavoratori ma di ridurre le azioni ripetitive, in modo tale che i dipendenti possano concentrarsi sulla supervisione della catena produttiva o comunque svolgere incarichi professionalmente più soddisfacenti.

Meno incidenti

La macchina non si distrae e di conseguenza il rischio di incidenti si riducono notevolmente. Le nuove tecnologie come abbiamo visto sostituiscono l’operatore nelle azioni più noiose, durante le quali è più semplice perdere la concentrazione. Ogni anno nelle industrie si contano circa 500.000 casi di infortunio (fonte Inail), le soluzioni robotizzante riescono a ridurre notevolmente tutto questo.

Introduzione dei robot collaborativi

Inizialmente l’automazione è nata con l’obiettivo di sostituire l’uomo, con l’arrivo dei robot collaborativi il ruolo delle macchine è di lavorare a fianco dell’uomo. Possiedono infatti funzioni di sicurezza che permettono di condividere gli spazi senza il bisogno di introdurre anche barriere di protezione.

Conclusione

E’ apparso chiaro durante la lettura dell’articolo che all’inizio l’automazione industriale è nata per sostituire l’uomo nello svolgimento di alcuni lavori ripetitivi. Se questo può aver significato in un primo momento la perdita di lavoro per alcuni, successivamente la macchina ha permesso di velocizzare i processi e risparmiare tempo e soldi. L’industria 4.0 vede collaborare robot e uomini in modo da velocizzare interi processi produttivi e gestire le informazioni diversamente e l’uomo sorveglia e governa il processo.